FORD V8

La Ford V8 è una macchina d'epoca realizzata negli anni 30 dalla Ford per il mercato francese e americano. Leggi la nostra guida per conoscerne storia, caratteristiche, tipologie e motorizzazioni.

Grazie alle nuove scoperte in campo tecnico e nel campo delle fusioni avvenute durante i primi anni Trenta, Henry Ford riuscì a immettere sul mercato una nuova vettura, la Ford V8 - dotata appunto di un motore 8 cilindri a V – e a venderla ad un costo abbastanza ridotto, se consideriamo il motore di cui era dotata. In quegli anni il motore V8 era già conosciuto dagli addetti ai lavori: essi sapevano benissimo, infatti, che questo tipo di motore riduce le vibrazioni, funziona in maniera più fluida e si avvia più facilmente (caratteristiche di tutti i motori plurifrazionati), riuscendo contemporaneamente ad essere meno ingombrante in senso longitudinale se paragonato ad un motore con cilindri allineati.

Una novità introdotta da Ford pero’ c’è, ed è che riesce ad utilizzare una sola fusione per ottenere il monoblocco del motore V8; in questo modo semplifica le operazioni e, pur non ricavandone un propulsore tra i più raffinati, può permettersi di vendere il prodotto ad un costo minore: il suo V8 diventerà infatti uno dei motori più costruiti dell’epoca. La Ford V8 diventa così un’auto di livello medio – alto e si diffonde in questa particolare fascia di clientela; la presentazione del primo esemplare prodotto, la Ford Model 18, avviene nel 1932 (l’1 indica che è il primo modello, mentre l’8 indica il numero dei cilindri).

Si tratta di una rivisitazione dell’ultima Model A, dalla quale infatti prende molto dal punto di vista meccanico (sospensioni a balestra trasversale, ormai anche un po’ sorpassate; telaio con 14 diverse carrozzerie montabili, inclusa una station wagon rifinita esternamente con del legno). Per i costi si va da un minimo di 460 ad un massimo di 650 dollari, soltanto 10 dollari in più di una Model B il cui motore presenta 4 cilindri in linea.

È una grossa occasione di ripresa per un’America che sta cercando di uscire dalla grande crisi. Nel 1933 arriva un’altra novità Ford, la Model 40: qualche componente interna del propulsore, il sistema di accensione e il circuito di raffreddamento hanno subito dei rinnovamenti, ma la vera novità sono le testate, che la portano ad avere una potenza di 75 Cv (contro i vecchi 65). Il telaio è stato rinforzato. La Model 40A, uscita nel 1934, offre al nuovo motore V8 altre possibilità di applicazione, così come – soprattutto – farà nel 1935 la Model 48, un’auto dalle forme più tonde e dagli interni più confortevoli grazie a tutta una serie di innovazioni tecniche.

Nel 1937 esce la nuova Model 74, con motore a V 8 cilindri a 2228 cc, ma dovendo reggere il confronto con quella a 3621 cc non riscuote molto successo e in breve tempo viene accantonata. Tratti distintivi dei modelli nuovi sono i parafanghi anteriori su cui si innestano i fari, e la mascherina a V inclinata.
Dall’anno dopo, cosa che già accadeva per il resto della gamma Ford, anche le V8 vengono prodotte sia in allestimento di tipo Standard che in allestimento De Luxe, rispettivamente con motori da 60 o 85 Cv le prime, e da 85 Cv le seconde. Anche in Francia le auto con motore V8 prendono presto piede, e prendono i nomi di Ford V8-18, V8-40 e così via; a questi nomi leghiamo le grandi vittorie ottenute a Montecarlo, nei Rally degli anni 1936 e 1938.

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